I migliori consigli per scoprire la Fleurieu Peninsula
Percorrere gli sconfinati territori australiani vendendo il vino. Sembra un sogno, ma Elise Cook ha saputo realizzarlo. E nonostante siano trascorsi degli anni, continua a scoprire luoghi sorprendenti e praticamente sconosciuti.
La vita di Elise Cook è stata ricca di avventura fin dall’infanzia. Ecco perché, molti anni dopo, ha saputo intraprendere una scelta audace: fondare insieme a suo marito un’etichetta vinicola nella McLaren Vale, sulla Fleurieu Peninsula, e attraversare il South Australia a bordo di un furgone per vendere il vino. Un’ottima occasione per far conoscere i suoi prodotti d’eccellenza, ma anche per andare alla scoperta degli angoli più affascinanti del South Australia.
Elise, hai contribuito a fondare Down The Rabbit Hole, azienda vinicola con sede nella McLaren Vale, una terra votata alla produzione di vini di qualità. Come sei giunta a questa scelta?
Mi considero l’ispiratrice e la direttrice creativa della nostra etichetta vinicola, Down the Rabbit Hole. Ho sempre amato preparare e offrire agli altri delle esperienze particolari, esperienze toccanti, che sanno scatenare emozioni. Mio marito Domenic ha iniziato a produrre i nostri vini più di otto anni fa. La sua passione per l’uva e il vino biologico è diventata anche la mia. All’inizio vendevamo i nostri prodotti nelle enoteche temporanee, in varie località del South Australia; poi ho iniziato a organizzare dei mercati serali, sempre diversi per tema e allestimento.
Col tempo questa attività è diventata la tua professione…
Per ben due anni abbiamo percorso in lungo e in largo l’Australia a bordo di un furgone, facendo conoscere il nostro vino alla gente che incontravamo, finché ci siamo resi conto che era tempo di avviare qualcosa di nuovo. Abbiamo un bellissimo terreno, confinante con il vigneto, e in otto mesi l’abbiamo trasformato in un centro di degustazione dei nostri vini, aperto a tutti i visitatori. Abbiamo inaugurato questo spazio nell’aprile 2020. Ora trascorro le mie giornate nel centro di degustazione, ricavato in un vecchio bus a due piani che noi stessi abbiamo restaurato in stile vintage. Incontro le persone, passo del tempo con loro e presento i nostri vini.
C’è qualcosa in queste lunghe spiagge di sabbia bianca orlate di scogliere color ocra che mi scalda il cuore.
Tu hai molto da raccontare ai tuoi ospiti, anche sui tuoi numerosi viaggi. Qual è il luogo che ami di più in South Australia?
Senza dubbio la Fleurieu Peninsula, dove viviamo. Dista solo mezz’ora di macchina da Adelaide ed è nota non solo per l’eccellente regione vinicola della McLaren Vale, ma anche per i suoi straordinari percorsi escursionistici e i campeggi disseminati nei vari parchi nazionali. La Fleurieu Peninsula nasconde un’infinità di piccole, magiche località costiere. Ho percorso tutta l’Australia, ma solo qui mi sento davvero a casa. C’è qualcosa nelle nostre lunghe spiagge di sabbia bianca orlate di scogliere color ocra che mi scalda il cuore. È la mia costa preferita. Le spiagge sono ampie e tranquille, e l’acqua ha la trasparenza del cristallo.
Lo sapevi?
La Fleurieu Peninsula ha preso il nome dall’esploratore francese Charles Pierre Claret, Conte di Fleurieu
Quali zone vorresti consigliarci in modo particolare?
Anzitutto il tratto di costa tra Port Noarlunga e la Second Valley. Per visitarlo servono un paio di giorni, perché le cose da vedere sono davvero tante. Port Noarlunga South è una piccola località con una bellissima barriera corallina dove fare snorkeling. Ci sono anche aree protette davvero ottimali per una nuotata e la foce di un fiume ideale per le famiglie con bambini. Poi consiglio caldamente Maslin Beach; si tratta di una spiaggia di una bellezza straordinaria, e anche abbastanza tranquilla.
Per chi vuole andare alla scoperta di un piccolo paradiso, circondato da scogliere pittoresche e da morbide colline, consiglio di visitare la città costiera di Second Valley. C’è un punto in cui è possibile tuffarsi dagli scogli nella laguna, dal colore di un blu profondo. Stupendo!
Puoi consigliarci un posto dove rilassarsi veramente e staccare da tutto?
Le grotte di Port Willunga Beach
Le grotte che si aprono sulla spiaggia sono state scavate nella roccia dai pescatori per ricavarne degli ambienti protetti in cui ricoverare le barche.
Suggerirei Port Willunga Beach, che per me è un’altra destinazione da non perdere. Si tratta di una spiaggia celebre per i suoi antichi piloni di attracco e le cavità scavate nella roccia dai pescatori del passato. In estate è possibile fare il bagno, le acque sono molto tranquille. In inverno, consiglio di avvolgersi in una calda coperta, entrare in una delle grotte per proteggersi dal vento freddo, e sedersi a osservare il tramonto sul mare.
Ma questa regione ha tanto altro da offrire. Per esempio i suoi vini pregiati...
È vero, in particolare la zona di McLaren Vale. Con i suoi vigneti da sogno, è la regione vinicola che preferisco in assoluto. Si sviluppa lungo la costa ed è bellissima, un vero paradiso per gli amanti del vino che vi trovano una grande varietà di proposte, tra cui anche coltivazioni biologiche e biodinamiche. Qui abbiamo i nostri vigneti, da cui provengono le uve dell’etichetta Down The Rabbit Hole. Le persone che vivono e lavorano qui amano davvero il vino. Basta visitare i vigneti per accorgersene.
Ho l’impressione che in questa regione sia piuttosto facile fare incontri interessanti. Quanto tempo consigli di dedicare alla McLaren Vale?
Più di un giorno, soprattutto se la si vuole conoscere bene e si è amanti del vino. Comunque anche con una visita di un giorno c’è modo di conoscere tante cose. Nei dintorni di Adelaide ci sono tante belle regioni vinicole a cui dedicare un’escursione di una giornata, per esempio Adelaide Hills, la Clare Valley e la Barossa Valley.
Quali altre destinazioni del South Australia vorresti consigliare?
Il Deep Creek National Park nel sud della Fleurieu Peninsula. È un luogo fantastico per prendersi una pausa dal trambusto della vita quotidiana e trascorrere alcuni giorni nella natura, facendo campeggio ed escursioni. Offre tanti possibili percorsi, di diversa lunghezza; alcuni conducono anche a spiagge nascoste. Qui è praticamente scontato imbattersi nei canguri che vivono allo stato brado.
Inoltre amo molto la Yorke Peninsula e la Eyre Peninsula, che si trovano a ovest di Adelaide. Sono luoghi speciali, con belle località costiere dove degustare pesce, ostriche e frutti di mare appena pescati e cucinati sul posto.
Secondo te, cos’ha di speciale il paesaggio naturale del South Australia?
È un paesaggio davvero unico e incomparabile, e ancora piuttosto rustico. La cosa che amo in modo speciale sono i suoi colori, che variano molto nel corso dell’anno. Durante l’estate, calda e secca, dominano i colori di terra: bianco, ocra, ambra e rosso, con l’unica eccezione dei filari verdi delle viti. In questo periodo si possono scattare bellissime foto, perché lungo il litorale c’è un contrasto spettacolare tra le scogliere brulle e l’acqua color turchese.
In autunno e in inverno, il paesaggio del South Australia assume una delicata tonalità di verde. Il cambiamento è sempre improvviso, quasi da un giorno all’altro; ogni anno ne rimango sorpresa e affascinata. Nei vigneti, invece, sia i fusti che le foglie assumono un colore che va dall’arancio al rosso. Nelle giornate soleggiate lo spettacolo è magico. Poi in primavera tutto ricomincia a fiorire.
Che colori ci sono, in primavera?
Dominano le tonalità del rosa e del viola chiaro. Pochi sanno che un tempo nella McLaren Vale c’erano vaste piantagioni di mandorli. Ecco perché i mandorli si trovano ancora praticamente ovunque. In primavera l’aria è carica di fiori che volteggiano, sembra che nevichi. E poi ci sono tanti glicini e jacarande, alberi bellissimi che si riempiono di fiori e accendono Adelaide con il loro viola acceso. È uno spettacolo straordinario. Il South Australia merita una visita in qualsiasi periodo dell’anno, sono davvero orgogliosa di vivere in una terra che offre così tanti tesori.